mercoledì 5 gennaio 2011

La sinistra odierna

Con questo tipo di sistema, in cui è inclusa la legge elettorale odierna, le eventuali elezioni politiche potrebbero decretare la vittoria ipotetica del nuovo centro sinistra composto da Pd, Sinistra e libertà, e Italia dei valori. Questo fatto potrebbe portare gravi conseguenze, e anche peggiori rispetto all'esecutivo rappresentato da Berlusconi, sul piano etico e morale non solo istituzionale, ma anche e soprattutto sociale.
Perché le classi dirigenti di questi partiti, sono composte dalle solite facce che si affacciano sulla scena politica da oltre vent'anni. Una classe dirigente che ha fallito ripetutamente, che ha causato danni enormi alla magistratura durante i cinque anni di governo Ulivo quando, tra diversi provvedimenti legislativi oltraggiosi per quanto riguarda il tema della lotta alla criminalità organizzata, diminuirono le scorte ai magistrati, depenalizzarono il carcere duro per i mafiosi, chiusero le super carceri di Pianosa e L'Asinara. Un ipotetico nuovo governo presieduto dai Bersani, dai D'Alema, dai Weltroni, Pollastini, Bindi e Vendola di turno, arrecherebbe altrettanti danni all'intera popolazione. Se un personaggio, quale Anna Finocchiaro, dovesse sedere la poltrona di un incarico di rilievo istituzionale e governativo, sarebbe la ciliegina sulla torta. Perchè la Finocchiaro non è persona adatta non solo per rappresentare un' alta carica istituzionale, ma nemmeno parlamentare, regionale, comunale e provinciale. E' una donna (si fa per dire) nervosa, ambigua e incattivita, che col suo femminismo post sessantottino, con la scusa di difendere l'universo femminile, rovina a maggior ragione la figura delle donne stesse, quelle libere ( nel senso che del femminismo e del maschilismo non gliene frega niente,perché badano al merito e alla persona singola). Una persona maschilista e/o femminista nutre un sentimento di odio verso il sesso opposto. E' classista, agisce per partito preso,e in questo caso sarebbe molto ma molto peggio di Berlusconi in sé.
Perché nonostante tutto, Berlusconi insulta e offende in presa diretta, mettendoci la faccia, la Finocchiaro agisce defilandosi, stando nascosta, mentre in pubblico racconta sempre la solita storiella delle pari opportunità, dell'ingiustizia che incombe e via discorrendo. Una ragazza come Chiara Moroni, non solo sarebbe meno innocua della Finocchiaro, ma in materia di etica saprebbe fare qualcosa di concreto. Angela Napoli lo stesso. Un governo guidato dalla sinistra odierna farebbe paura perché quegli elementi rappresentano lo snobbismo sinistroide radical chic, non essendo per nulla il proseguimento di Nenni, Pertini o Lombardi, ma solo un groviglio di ricchi figli di papà che negli anni '70 giocavano a fare i comunistelli della situazione, rovinando l'immagine di quelli veri e quantomeno spontanei come Pietro Ingrao, Palmiro Togliatti, e Giuseppe Di Vittorio, che nella loro vita avevano conosciuto la fame e la dittatura,  non i salotti borghesi della Roma e Milano bene, di Porta a Porta, Ballarò e Matrix. Una sinistra, quella odierna, che ai tempi, contribuì a isolare il giudice Giovanni Falcone solo perché non gradiva le sue scelte personali, per poi celebrarlo post mortem. Una sinistra che più global di così non si può, perché codesta, essendo progressista e modernista, va a manifestare sì contro il G8, ma nella sostanza è artefice e difensitrice a spada tratta dell'intero sistema globale. Una sinistra odierna, che se avesse un leader con le stesse disponibilità economiche che possiede il Presidente del Consiglio, farebbe peggio e molti più danni.
Proprio per questo, la società civile, quella che non si riconosce in alcun partito, (e ce ne sono molti)dovrebbe raggrupparsi e formare una serie di liste civiche e proporsi alle elezioni, in modo tale da spazzare via una intera classe dirigente falsa, ingiusta e fallita.

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