
Il capitalismo ha mandato in rovina milioni di persone distruggendo gli antichi e più umili mestieri che poco tempo fa erano ancora presenti, per dare vita a un unico e lineare tipo di lavoro standard in cui la velocità fa da padrona. Col capitalismo c'è la competizione, quindi la qualità della vita è misera e scarsa, dove la cultura non può fare altro che morire e dare spazio a fenomeni di disperazioni quale l'alcolismo e la tossicodipendenza. Il nostro paese spaccato in due su diversi fronti ha come causa lo sviluppo tecnologico e il dominio del capitale, che ha portato nel nostro Paese la sparizione delle classi medie, dando vita al bipolarismo in perfetto stile made in Usa ricco/povero.
Col capitalismo le mafie s'intensificano, grazie al disordine che imperversa (il capitalismo è sinonimo di questo) in cui esse riescono a destreggiarsi in modo da sfuggire a qualsiasi tipo di controllo. In un mondo impazzito dove l'ignoranza fa da padrona, il male si propaga e si rafforza sulle spalle dei cittadini che vengono risucchiati nel gioco, e quei pochi che si salvano, sono costretti a vivere in un contesto che non gli appartiene, col risultato di ritrovarsi con le mani legate di fronte a una ipotetica soluzione da adottare in merito.
Un ritorno graduale alla cultura contadina invece, significherebbe ritorno a una vita quantomeno serena.
Una civiltà (quella contadina) che riporterebbe il ritorno all'attaccamento del nucleo familiare e alla comunità, che porterebbero l'allontamanento del nemico attuale: l'individualismo personale.
Un altro ulteriore passo verso il ritorno alle origini sarebbe quello di abbattere la democrazia rappresentativa che vige in italia, a favore di una lenta e controllabile democrazia diretta (argomento che tratteremo più avanti e che è inserito come punto nel manifesto dell'antimodernità sul sito di Movimentozero, che si riallaccia alle idee del giornalista e scrittore Massimo Fini).
Prima o poi il capitalismo cadrà, e con sè porterà nel suo vortice tutti coloro che per anni vi hanno marciato assieme, distruggendo e impoverendo sempre più le popolazioni più deboli, dichiarando inutili e barbare guerre che col pretesto sciocco di portare in quei paesi la democrazia, ha ucciso, distrutto e mutilato intere popolazioni, senza sapere che durante il suo operato, la provvidena osservava costantemente.
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