lunedì 3 gennaio 2011

Senza Stato e senza patria

Il fatto che il Brasile si rifiuti di estradare in Italia un criminale come Cesare Battisti, vuol dire che noi, come Nazione, contiamo poco o nulla, più nulla che poco. Significa anche, che il Paese in sé, ha voluto dare una ripicca al governo guidato dal Premier Silvio Berlusconi. Perché lui, come Capo di Governo, avrà anche il suo enorme peso in Italia, ma al di fuori è una barzelletta, all'estero ridono di lui e di conseguenza anche di noi. I Capi di Stato e di Governo stranieri non sopportano Silvio Berlusconi. Non sopportano i suoi modi di fare, il suo modo di stare sempre e comunque al centro della situazione, e le stupide battute che mai si risparmia di fare, soprattutto durante i vertici internazionali. Questo potrebbe essere uno dei motivi per i quali il Presidente Lula non ha concesso l'estradizione di Cesare Battisti, ed è molto grave. Non tanto per il caso Battisti in sé, ma per la conferma triste che noi, come Paese, cultura e cittadinanza, siamo considerati dei dementi. Ed è una grave pecca che questa considerazione la si debba subire da un popolo, quello brasiliano, dedito per la maggiore al carnevale, alla volgarità, e al qualunquismo, simili più a dei guappi di quartiere che a dei cittadini. Il fatto che ci considerino come un popolo di marionette, significa che siamo scesi davvero in basso, e che siamo diventati peggio di loro in tutto e per tutto, sia nei costumi, che nella socità civile,che nella giustizia. Una specie di cugini lontani e antagonisti. L'italiano odierno infatti, agli occhi esterni viene visto come l'ignorante della situazione, l'analfabeta per eccellenza, nonché giullare alla Gigi D'Alessio. Dove a una "persona" quale Alfonso Signorini gli si da l'opportunità di decretare chi sia intelligente e chi no, facendolo apparire come un intellettuale, se veniamo presi per i fondelli e per questo puniti, non possiamo fare altro che
accettare la cosa così com'è. Demerito per questo non ce l'ha tanto Berlusconi in sé, ma i piccoli Berlusconi che col tempo lo hanno fatto crescere, coloro i quali, ai tempi in cui tre Pretori, applicando la legge, oscurarono i tre network della Fininvest, in nome della libertà di antenna scesero in pizza a manifestare perché non accettavano che gli venissero tolti programmi quali Dallas o i Puffy.
Per la parte italiana pulita che nonostante tutto c'è ed è presente, tocca subire le conseguenze degli errori altrui, ritrovandosi a convivere in un luogo che non gli appartiene, se non sulla carta, e sentirsi come privato della propria appartenenza: Senza Stato e senza patria.

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