Ieri, è ricorso l'anniversario della morte del grande giornalista Enzo Biagi, accaduta nel 2007.
Ci piace cominciare la nostra avventura commemorando una delle figure più pulite e trasparenti che il giornalismo italiano abbia mai avuto.
Tre anni fa non solo ci dava addio una voce onesta e gentile, ma un uomo semplice da prendere in considerazione come esempio. La cosa che ci duole, è che non vi siano in giro giornalisti che prendano il suo esempio e ne facciano un cavallo di battaglia. Così come per Indro Montanelli, che aveva idee differenti dal vecchio Enzo, ma che pur sempre erano legati da un minimo comune denominatore: l'onestà.
Di quella vecchia scuola di maestri del giornalismo italiano è rimasto solo Giorgio Bocca, che coi suoi novant'anni è ancora perfettamente lucido, molto più rispetto ad alcuni "colleghi" giovani e non, che sono sulla piazza.
Dai tre pilastri nasce "LaVoce Quotidiana", dal quale cercheremo di raccontare i fatti che accadono ogni giorno.
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