mercoledì 22 dicembre 2010

Tutto sommato, va bene così

"Tutto sommato, va bene così". Quante volte si è sentita dire questa frase come risposta ad un interlocutore che si lamentava dei disastri che incombono nel nostro Paese. Del resto, a molte persone, certe cose "strane" è bene comune che ci siano, non è poi così male. Non importa che la corruzione dilaghi, che le mafie intensifichino sempre più il loro potere allacciato con la politica, la quale senza nemmeno giustificarsi afferma: "E che c'è di male, i pregiudicati se si frequentano non è poi nulla di che. L'importante è non comportarsi come loro". Questo aumma aumma procede quotidianamente nel villaggio "tutta una pasta" (come direbbe Piero Ricca). Quante volte viene detto ai cittadini, in special modo ai giovani, di stare buoni, che tutto passerà, che bisogna fare finta di niente, pazientare, persino pregare. Ma pregare per cosa? Coi se e coi ma non si risolve proprio niente, e la fede spirituale è l'ultima da adottare in questi determinati casi.
Ci sono anche altre persone che nonostante siano indignate dal Sistema Italia, si trovano ad essere rassegnate alla convivenza forzata del motto: "Ci sarà Cosa Nostra, ci sarà la Camorra, ci sarà la N'drangheta, ci sarà la Sacra Corona Unita, ma l'Italia è sempre bella". Tipica frase da tarallucci e vino e fiera del luogo comune. Tra l'altro l'Italia sempre bella è un po' uno sfottò, visto che il nostro territorio è deturpato dal cemento e il giardino d'Europa (come un tempo era chiamata) non è più solo un ricordo nostalgico e rabbioso, ma si è trasformato lentamente in un lager vero e proprio. Siamo diventati il Paese della barzelletta che raccontiamo a noi stessi, e se veniamo accostati qualche volta a pizza. mandolino, sole, cuore e amore è una punizione e la condanna che meritiamo. Tranne che da parte degli Usa però. Loro come Stato non debbono criticarci in nulla visto che siamo da anni sottomessi da loro stessi a causa dell'appartenenza alla Nato, e pure adesso che il comunismo e la guerra fredda sono estinti, i nostri governanti ne sono succubi ugualmente. In più, non è un Paese che dovrebbe criticare noi perché se si guardasse bene, si accorgerebbe di essere peggio di noi al doppio dei risultati. In America infatti, se un Presidente di Stato conduce un ottimo lavoro, serio e pulito a servizio della Nazione, e poi si scopre che va a letto con cani e porci, quasi tutta la popolazione urla allo scandalo e sarebbe costretto alle dimissioni forzate. Da ricordare che Clinton venne processato per aver avuto un rapporto sessuale con Monica Lewinsky. Sempre negli Usa, vige la favoletta del presidente Kennedy con moglie e figli al seguito, famoso e celebre perché ritratto nel bel quadretto di famiglia. Quando proprio Kennedy ebbe diversi contatti e rapporti con ambienti mafiosi e diede inizio alla guerra in Vietnam, lasciando nel tempo un'impronta raccolta da Jimmy Carter, e dai due Bush. Questo per dimostrare che quella Nazione bada più all'immagine pubblica che al concreto, al sodo.
Un paese che a causa dello scandalo Watergate, che in confronto a quel che succede in Italia è roba da poco, un Presidente del calibro di Richard Nixon è stato mandato a casa, dopo aver fatto terminare lui il conflitto vietnamita, e riallacciato buoni rapporti con la Cina di Mao e l'ex Unione Sovietica.
Un paese che di conseguenza non ha nulla da insegnare a noi visto che rispecchia la spocchia, la falsità, adottando qualsiasi forma di violenza nel voler imporre il proprio modello di democrazia in altri paesi con la forza della guerra, quindi con la morte. Certo, col tempo a furia di andarci a braccetto ed essendone succubi abbiamo sposato i loro costumi, ma non fino in fondo per fortuna.
Per tornare a essere noi un Paese civile e normale bisognerebbe affrontare la situazione di petto, smetterla di essere permissivi nel lascia passare il calpestare dell'etica, protestare civilmente ma con fermezza, accantonare il compromesso, perché tutto sommato l'Italia no, non va bene così, e coloro che sostengono il contrario sono i maggiori responsabili del degrado sociale, complici diretti del tumore che ci affligge e che sta diventando cancro. E' anche grazie ai personaggi che col loro slongan:"Che ci vuoi fare, tengo famiglia" che ci troviamo in enorme difficoltà. E con l'omertà che vige soprattutto nel nord Italia che si va sempre peggio, che sostiene il falso, che tutto sommato va bene così, perché l'Italia è bella e si sta bene.
E invece no, in Italia si sta male, e non tutto sommato, ma completamente. Completamente sì, non va bene così.

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